Cosa causa la dipendenza?

I disturbi legati alla sostanza e alla dipendenza sono complessi e spesso e possono comportare conseguenze significative per l'individuo. I processi biologici che causano la dipendenza coinvolgono i percorsi di ricompensa nel cervello.

Questi circuiti forniscono scariche di sensazioni positive e sostanze chimiche di benessere per "ricompensare" l'uso di sostanze.

Anche le aree del cervello responsabili dello stress e dell'autocontrollo subiscono cambiamenti a lungo termine durante un disturbo da dipendenza. Ciò contribuisce alle continue difficoltà nell'astenersi dalla sostanza che crea dipendenza.

Perché si verifica la dipendenza?

La dipendenza altera la funzione dei circuiti di ricompensa nel cervello.

Il consumo di droghe è spesso volontario in primo luogo. Lo sviluppo di una dipendenza completa avviene attraverso una varietà di circostanze.

Tuttavia, il cervello cambia durante un disturbo correlato alla sostanza in modi che possono richiedere molto tempo per riportarlo a uno stato di salute.

Una persona il cui circuito di ricompensa cerebrale non è stato alterato a causa della dipendenza sperimenta sentimenti positivi in ​​relazione a comportamenti generalmente gratificanti, come fare esercizio, stare con la famiglia o consumare cibo delizioso. Tutto ciò dovrebbe far sentire bene una persona.

Questo potrebbe motivare una persona a ripetere questi comportamenti e riguadagnare quella sensazione positiva.

Le sostanze producono una sensazione euforica innescando grandi quantità di dopamina in alcune regioni del cervello responsabili della sensazione di ricompensa. La dipendenza si verifica quando l'atto di usare una sostanza prende il sopravvento su questi circuiti e aumenta la voglia di consumare sempre più sostanza per ottenere lo stesso effetto gratificante.

Un disturbo da uso di sostanze alla fine non provoca più gli stessi sentimenti gratificanti che una volta provocava. Tuttavia, se la persona si astiene dall'utilizzare la sostanza, inizia a sentire sintomi di astinenza, che possono essere estremamente spiacevoli.

La persona spesso si ritrova a usare la sostanza solo per sentirsi "normale", il che generalmente significa prevenire il disagio dei sintomi di astinenza.

L'uso di droghe e alcol per moderare l'umore può anche compromettere il funzionamento della corteccia prefrontale, una sezione del cervello che gestisce il processo decisionale esecutivo. Questa parte del cervello dovrebbe avvisare una persona delle conseguenze dannose di tale comportamento, ma la dipendenza compromette la sua capacità di svolgere questa funzione.

Una combinazione di questi tre meccanismi e dei fattori di rischio per la dipendenza può portare allo sviluppo di un disturbo da dipendenza.

Un altro chiaro contributo alla dipendenza è il tipo di sostanza che una persona assume. Ad esempio, gli oppioidi creano una forte dipendenza poiché prendono di mira direttamente i recettori nel cervello.

Molti sostengono che la marijuana crea meno dipendenza in termini di contenuto chimico, ma, invece, prende di mira i centri del piacere e della ricompensa del cervello. Sono necessarie ulteriori ricerche per supportare queste affermazioni.

Cosa fa peggiorare la dipendenza?

Molte persone metabolizzano i farmaci in modi diversi.

Alcune persone, ad esempio, non richiedono molto alcol per raggiungere il punto di intossicazione. Altri possono apparentemente bere grandi quantità senza sentirsi intossicati.

Questo spesso si riferisce a una combinazione di età, sesso, peso corporeo e altri fattori.

Come parte del consumo regolare di grandi quantità di una sostanza, il corpo può abituarsi ai suoi effetti e metabolizzarlo in modo più efficiente. La persona può richiedere quantità maggiori della sostanza per ottenere lo stesso effetto che quantità minori della sostanza utilizzate per creare.

La medicina generalmente si riferisce a questo fenomeno come tolleranza.

Quando la tolleranza aumenta insieme alla necessità di assumere una sostanza per evitare i sintomi di astinenza, spesso indica l'inizio di un disturbo da dipendenza. Se una persona non riceve cure, può portare a conseguenze pericolose.

Porta via

La dipendenza si sviluppa quando la voglia di prendere una sostanza dirotta parti del cervello che premiano il comportamento e forniscono benefici al corpo.

I disturbi correlati alle sostanze influenzano anche l'area del cervello responsabile delle emozioni e del processo decisionale. Alla fine, le persone finiscono per prendere una sostanza non per sentirsi bene, ma per sentirsi "normali" prevenendo i sintomi di astinenza.

Questi possono combinarsi con i fattori di rischio esistenti, come lo stress estremo, per produrre i comportamenti e gli effetti fisici della dipendenza.

Q:

La dipendenza comporta sempre cambiamenti nel cervello?

UN:

In generale, se una persona soddisfa i criteri diagnostici del DSM-5 per un particolare disturbo da uso di sostanze, è molto probabile che si siano già verificati cambiamenti cerebrali.

Sappiamo che prima una persona riceve un trattamento per un disturbo da uso di sostanze, maggiori possono essere le possibilità di guarigione.

I cambiamenti cerebrali che si verificano a seguito di un disturbo da uso di sostanze possono essere permanenti, ma alcuni miglioramenti possono verificarsi con l'astinenza prolungata.

La ricerca in questo settore è in corso.

Timothy J. Legg, PhD, CRNP Le risposte rappresentano le opinioni dei nostri esperti medici. Tutto il contenuto è strettamente informativo e non deve essere considerato un consiglio medico.

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