L'olio di CBD funziona per i sintomi della menopausa?

Il cannabidiolo (CBD) è una sostanza chimica derivata dalla pianta di cannabis. L'olio di CBD può aiutare con alcuni sintomi della menopausa.

Il CBD è uno degli oltre 100 cannabinoidi nella pianta di cannabis. A differenza di un cannabinoide più famoso, il tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non produce effetti euforici.

Il CBD è psicoattivo, il che significa che può influenzare l'umore di una persona, ma non danneggia.

Come ogni transizione naturale, la menopausa può causare cambiamenti spiacevoli, tra cui vampate di calore, disturbi del sonno e cambiamenti di umore. I ricercatori hanno esaminato molti rimedi erboristici e naturali per questi sintomi e sono arrivati ​​a risultati contrastanti.

Recentemente, c'è stato molto interesse per i possibili benefici del CBD e alcune ricerche suggeriscono che potrebbe alleviare alcuni sintomi della menopausa.

Detto questo, la Food and Drug Administration (FDA) non ha approvato questo uso del CBD. Finora, gli unici usi approvati sono per il trattamento di due rare forme di epilessia, con l'approvazione concessa nel giugno 2018.

Sebbene il CBD sia diventato un trattamento alternativo popolare e alcune persone potrebbero trovarlo efficace per i sintomi della menopausa, nessuna prova scientifica attualmente supporta questo uso.

In che modo l'olio di CBD può influire sulla menopausa?

Credito immagine: ronstik / Getty Images

Il sistema endocannabinoide è un insieme di recettori cellulari, chiamati recettori cannabinoidi, nel cervello, in altri organi e tessuti in tutto il corpo.

Questo sistema gioca un ruolo importante nella menopausa e la cannabis e il CBD influenzano il modo in cui funziona. In teoria, ciò significa che la cannabis e il CBD potrebbero influenzare gli effetti della menopausa sul corpo.

I recettori dei cannabinoidi sono coinvolti in:

  • regolazione dell'umore
  • il funzionamento del sistema immunitario
  • dolore
  • dormire
  • memoria
  • fertilità e riproduzione
  • regolazione della temperatura

Una teoria è che un sistema endocannabinoide mal funzionante può portare a varie condizioni di salute. Influenzando la funzione del sistema endocannabinoide, sostanze chimiche come il CBD possono aiutare a trattare queste condizioni.

Ci sono recettori dei cannabinoidi in tutto il sistema riproduttivo femminile e la menopausa sembra interrompere il sistema endocannabinoide. Per questi motivi, è possibile che l'olio di CBD possa ridurre alcuni sintomi della menopausa.

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Quali sintomi della menopausa può trattare?

Nessuno studio ha esaminato direttamente gli effetti del CBD sulle persone in menopausa. Ciò significa che i ricercatori non sono sicuri se funzioni o sia un'opzione sicura.

Vari studi, tuttavia, hanno testato gli effetti del CBD su sintomi specifici in altri gruppi di persone.

Ad esempio, una revisione del 2020 ha concluso che il CBD potrebbe aiutare ad alleviare il dolore cronico, migliorare il sonno e ridurre l'infiammazione. Tuttavia, hanno osservato questi effetti in persone con problemi di salute specifici, non in menopausa.

Non ci sono prove che l'olio di CBD possa alleviare tutti i sintomi della menopausa, ma potrebbe aiutare con:

Cambiamenti di umore

Il rischio di depressione e ansia è maggiore durante il periodo della menopausa e ciò può essere dovuto al cambiamento degli ormoni, ad altri sintomi della menopausa o a entrambi.

Studi sugli animali, inclusa una revisione del 2014 della ricerca pertinente sui topi, hanno scoperto che il CBD può ridurre gli effetti della depressione e dell'ansia.

Tuttavia, come avvertono gli autori di una revisione del 2020, c'è stata solo una ricerca correlata molto limitata sugli esseri umani.

Notano che esistono solo pochi casi di studio in cui singole persone con una storia di depressione hanno riportato miglioramenti dopo l'assunzione di CBD.

Indicano anche il testo che fa parte della confezione del CBD approvato dalla FDA, chiamato Epidiolex, che elenca la depressione e l'ideazione suicida come possibili effetti collaterali.

Leggi di più su CBD e depressione qui.

Disturbi del sonno

Molte persone riferiscono difficoltà a ottenere un sonno di qualità durante la menopausa e questo problema può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana.

Secondo la revisione del 2020 sopra menzionata, gli endocannabinoidi svolgono un ruolo nel ciclo sonno-veglia. Ciò suggerisce che il CBD può influire sul sonno.

I ricercatori sottolineano i pochi studi limitati sul CBD e sul sonno negli esseri umani. I risultati di questi suggeriscono che dosi più elevate di CBD possono avere un effetto sedativo.

È possibile, quindi, che l'olio di CBD possa aiutare a trattare i disturbi del sonno legati alla menopausa, ma non ci sono prove evidenti.

Leggi di più sul CBD e dormi qui.

Perdita di densità ossea

Le persone iniziano a perdere massa ossea dopo la menopausa. L'osteoporosi colpisce 1 donna su 4 di età pari o superiore a 65 anni.

Avere una bassa densità ossea può aumentare il rischio di fratture, quindi è fondamentale ricevere un trattamento.

Uno studio del 2008 sugli animali ha scoperto che il CBD interagisce con un recettore dei cannabinoidi che può svolgere un ruolo nella perdita di densità ossea. Il CBD può quindi essere in grado di ridurre il tasso di perdita di densità ossea che può verificarsi durante la menopausa.

Tuttavia, questo non è stato dimostrato negli esseri umani: nessuna ricerca ha dimostrato che il CBD migliori la perdita di densità ossea correlata alla menopausa.

Legalità

La canapa e i prodotti derivati ​​dalla canapa con un contenuto di THC inferiore allo 0,3% sono legali ai sensi del Farm Bill 2018.

Tuttavia, lo stato legale del CBD e di altri cannabinoidi varia a seconda dello stato. Se una persona negli Stati Uniti sta pensando di provare il CBD, può controllare le leggi locali qui.

Sicurezza e rischi

Le persone generalmente tollerano bene il CBD, sebbene possa causare effetti collaterali come diarrea, nausea e sonnolenza.

Il CBD può anche avere effetti negativi quando viene miscelato con determinati farmaci e integratori, specialmente quelli che possono interagire con il pompelmo.

Inoltre, potrebbe interferire con il modo in cui il corpo metabolizza o scompone i farmaci.

Le persone possono acquistare prodotti CBD da banco. Tuttavia, questi prodotti non hanno l'approvazione della FDA - non sono regolati dalla FDA nello stesso modo in cui lo sono i medicinali.

Ciò significa che non è possibile sapere se il prodotto è sicuro. Molti prodotti da banco senza questo tipo di regolamentazione non contengono gli ingredienti elencati sulle loro etichette. Per questi motivi, è particolarmente importante fare qualche ricerca e trovare un prodotto di qualità.

Altre strategie e trattamenti

Come sottolinea l'Ufficio per la salute delle donne, rimanere attivi, avere una buona igiene del sonno e trovare modi per ridurre lo stress può aiutare ad alleviare i sintomi della menopausa.

Nel frattempo, la terapia ormonale sostitutiva può aiutare specificamente ad alleviare sintomi come vampate di calore, secchezza vaginale e cambiamenti di umore.

Chiunque soffra di depressione o ansia può trarre vantaggio dal parlare con un medico o un professionista della salute mentale per ricevere supporto.

Molte persone si rivolgono a rimedi naturali per i sintomi della menopausa, tra cui:

  • cohosh nero
  • trifoglio rosso
  • soia

Mentre alcuni trovano che questi rimedi forniscono sollievo, non sono trattamenti per la menopausa approvati dalla FDA e la ricerca sulla loro efficacia è arrivata a conclusioni contrastanti.

Sommario

Al momento, pochissime prove affidabili suggeriscono che l'olio di CBD può aiutare ad alleviare i sintomi della menopausa.

I ricercatori stanno appena iniziando a capire come funziona il sistema endocannabinoide e i ruoli che può svolgere in vari aspetti della salute.

Testare le teorie sul ruolo del CBD nella menopausa richiederà ulteriori ricerche. Solo allora la comunità medica può determinare se l'olio di CBD ha benefici legati alla menopausa.

Il CBD è legale? I prodotti CBD derivati ​​dalla canapa con meno dello 0,3% di THC sono legali a livello federale ma ancora illegali secondo alcune leggi statali. I prodotti CBD derivati ​​dalla cannabis, d'altra parte, sono illegali a livello federale ma legali secondo alcune leggi statali. Verificare la legislazione locale, soprattutto quando si viaggia. Inoltre, tieni presente che la Food and Drug Administration (FDA) non ha approvato prodotti CBD senza ricetta medica, che potrebbero essere etichettati in modo impreciso.

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