Quali alimenti aiutano a prevenire l'emicrania?

Poiché l'emicrania può essere così debilitante, può essere utile identificare ed evitare potenziali fattori scatenanti. Per alcune persone, i fattori scatenanti dell'emicrania possono includere cibi o tipi di alimenti specifici.

Al contrario, alcuni alimenti possono ridurre la frequenza dell'emicrania o attenuarne i sintomi. Sebbene non esista una "dieta per l'emicrania" definitiva, le persone possono essere in grado di ridurre le loro emicranie monitorando ciò che mangiano.

In questo articolo, esaminiamo alcuni degli alimenti che possono prevenire, scatenare o alleviare l'emicrania.

Alimenti da mangiare durante un attacco di emicrania

La caffeina è una sostanza cristallina che potrebbe aiutare nel trattamento dell'emicrania. Alcune aziende mediche aggiungono caffeina in polvere ai trattamenti per il mal di testa da banco (OTC).

Tuttavia, c'è una linea sottile tra la quantità di caffeina che potrebbe ridurre l'emicrania e troppa caffeina, che potrebbe innescare i sintomi della cefalea da astinenza.

L'American Migraine Foundation raccomanda alle persone che soffrono di emicrania di limitare l'assunzione giornaliera di caffeina a 200 milligrammi (mg). Tuttavia, vale la pena notare che consumare regolarmente più di 100 mg di caffeina al giorno è un fattore di rischio per il mal di testa.

Mangiare cibi insipidi dagli elenchi di alimenti approvati di seguito può aiutare a ridurre al minimo la nausea durante un attacco di emicrania. Esempi di questi alimenti includono pane bianco, cracker salati e pere.

Quali alimenti possono aiutare a prevenire l'emicrania?

Una dieta salutare può aiutare a prevenire l'emicrania. Una dieta salutare dovrebbe consistere in cibi freschi, tra cui frutta, verdura, cereali integrali e proteine ​​magre.

È meno probabile che gli alimenti freschi abbiano conservanti aggiunti, come il glutammato monosodico (MSG). I conservanti possono scatenare l'emicrania in alcune persone, quindi evitare gli alimenti che li contengono può aiutare.

L'Associazione dei disturbi dell'emicrania ha creato un elenco di "alimenti sicuri per l'emicrania" per guidare le scelte alimentari di una persona. Questi alimenti generalmente non contengono conservanti, lieviti, aromi e altre sostanze che sono potenziali fattori scatenanti dell'emicrania, come nitriti e fenilalanina.

Di seguito, esaminiamo quali cibi mangiare ed evitare all'interno di una gamma di gruppi di alimenti:

Pane, cereali e cereali

Alimenti da mangiare:

  • la maggior parte dei cereali, ad eccezione di quelli contenenti noci, frutta secca o aspartame
  • bagel semplici o ai semi di sesamo
  • pane veloce, come il pane di segale o alle zucchine
  • salatini e patatine più semplici
  • cracker non aromatizzati, come saline o cracker Club
  • pane bianco, di grano, di segale o di segale di nocciola da un negozio

Alimenti da evitare:

  • cracker aromatizzati, come cracker al formaggio cheddar
  • pane fresco fatto in casa o dal panificio di un droghiere
  • pizza, in quanto è anche un pane fresco
  • patatine molto aromatizzate o condite
  • morbidi Pretzel

Carni, noci e semi

Alimenti da mangiare:

  • manzo fresco, pollo, pesce, agnello, maiale, tacchino o vitello
  • semi di papavero
  • semi di zucca
  • semi di sesamo
  • semi di girasole senza aromi naturali

Alimenti da evitare:

  • fegatini di manzo e pollo
  • carni impanate
  • carni marinate
  • popcorn aromatizzati
  • burro di noci

Condimenti per insalata e salse

Alimenti da mangiare:

  • salse fatte in casa che utilizzano ingredienti freschi senza aromi artificiali
  • condimenti ranch fatti in casa
  • condimenti per insalata con olio e aceto bianco distillato

Alimenti da evitare:

  • condimenti per insalata in bottiglia
  • salse preconfezionate, come salsa, salsa Alfredo o salse alla senape

Molti condimenti per insalata in bottiglia e salse preconfezionate contengono additivi e conservanti che possono scatenare l'emicrania. Gli additivi da evitare includono MSG, nitriti e aspartame.

Anche i formaggi stagionati e l'aceto di vino rosso possono contribuire all'emicrania, quindi è meglio limitarne il consumo.

Verdure e frutta

Alimenti da mangiare:

  • frutta fresca
  • verdure fresche
  • lattuga in sacchi senza conservanti

Esempi di verdure da mangiare includono peperoni, zucchine, patate fresche, carote e cavolfiori.

Alimenti da evitare:

  • purè di patate istantaneo in scatola
  • frutta secca contenente conservanti solfiti
  • agrumi
  • fagioli di Lima
  • fagioli marini
  • cipolle
  • crauti

Alcuni frutti possono anche contenere pollini o altri composti e questi possono causare un rilascio di istamina che potrebbe innescare un'emicrania. Gli esempi includono banane, arance, pompelmi, lamponi e prugne.

Altri suggerimenti per la prevenzione

Fare diversi piccoli pasti durante la giornata può anche aiutare a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue e prevenire la fame, che può scatenare l'emicrania in alcune persone.

Un approccio nutriente alla dieta può aiutare anche una persona a mantenere un peso sano. Secondo l'American Migraine Foundation, il sovrappeso può aumentare la probabilità di emicrania o peggiorarne i sintomi.

Quali alimenti possono scatenare l'emicrania?

Gli alimenti che scatenano l'emicrania variano da persona a persona e alcuni individui potrebbero non avere alcun fattore scatenante dell'emicrania correlato al cibo.

Tuttavia, alcuni alimenti che comunemente scatenano l'emicrania includono:

  • formaggi stagionati
  • alcol, in particolare birra e vino rosso
  • cioccolato
  • salumi
  • conservanti alimentari, come nitrati, nitriti, glutammato monosodico e dolcificanti artificiali
  • pesce affumicato
  • estratto di lievito

Non mangiare nulla può anche portare a una maggiore incidenza di emicranie. Per alcune persone, la fame prolungata e il non mangiare abbastanza sono noti fattori scatenanti del mal di testa. Ciò può essere dovuto a un legame tra bassi livelli di zucchero nel sangue e peggioramento dell'emicrania.

Suggerimenti per identificare gli alimenti trigger

Alcuni medici possono raccomandare alle persone con emicrania di tenere un diario alimentare per tenere traccia di ciò che mangiano e di eventuali sintomi di mal di testa che sperimentano.

Vale la pena notare che alcune persone possono avere una reazione immediata a un alimento, mentre altre potrebbero non reagire fino a 24 ore dopo averlo mangiato.

Il prossimo passo è provare a rimuovere un potenziale alimento scatenante dalla dieta per vedere se si verificano ancora emicranie. Ad esempio, una persona può decidere di evitare tutti i prodotti che contengono vino rosso per una settimana, compreso l'aceto di vino rosso e il vino stesso.

Questo approccio può garantire che le persone non rimuovano inutilmente gli alimenti dalla loro dieta.

Altri fattori scatenanti dell'emicrania

I medici hanno identificato cinque principali categorie di trigger per l'emicrania, una delle quali è i diversi tipi di cibo. Le altre quattro categorie sono:

  • Cambiamenti nell'ambiente. I cambiamenti nella pressione atmosferica, la stagione e persino i temporali possono scatenare l'emicrania.
  • Ormoni. I cambiamenti nei livelli ormonali che si verificano a causa del ciclo mestruale possono scatenare l'emicrania, così come alcuni cambiamenti ormonali durante la gravidanza.
  • Stimolazione sensoriale. Luci intense, certi odori, fumo e rumori eccessivi e ripetitivi possono scatenare l'emicrania in alcune persone.
  • Fatica. Stress, esercizio fisico intenso, malattie o abitudini di sonno insolite possono scatenare l'emicrania.

A volte, una combinazione di fattori scatenanti dell'emicrania può portare a un'emicrania. Ad esempio, una persona potrebbe essere molto stressata, saltare un pasto e ridurre le ore di sonno.

Ulteriori opzioni di trattamento dell'emicrania

Apportare modifiche alla dieta non è l'unica opzione per il trattamento dell'emicrania.

Sono disponibili alcuni farmaci da banco specifici per l'emicrania. Questi spesso combinano paracetamolo, aspirina e caffeina.

Chiunque abbia bisogno di assumere questi farmaci più volte alla settimana per gestire i propri sintomi è probabile che richieda altri trattamenti di prescrizione per ridurre l'emicrania.

Altri approcci terapeutici possono includere:

  • Farmaci che possono ridurre l'eccessiva segnalazione nervosa che contribuisce all'emicrania, come topiramato (Topamax) .Iniezioni di tossina onabotulinica A (BOTOX), che possono aiutare a ridurre l'insorgenza e la gravità dell'emicrania.
  • Stimolazione del nervo occipitale (ONS), un approccio che i medici di solito riservano per i mal di testa più gravi e ricorrenti.

ONS comporta l'inserimento di dispositivi speciali chiamati cavi nel tessuto nella parte posteriore della testa dove trasmettono i nervi occipitali. I cavi inviano segnali a questi nervi per cercare di interrompere le trasmissioni che potrebbero portare a emicranie.

Alcuni approcci naturali, come l'uso di menta piperita, zenzero e l'erba Partenio, possono anche alleviare i sintomi dell'emicrania.

Un medico può discutere queste opzioni di trattamento e altre con una persona per aiutarli a gestire il loro mal di testa.

prospettiva

La dieta può svolgere un ruolo nel prevenire, innescare e alleviare l'emicrania. Tuttavia, l'emicrania varia da persona a persona, quindi un tipo di cibo che è benefico per una persona potrebbe non essere adatto per un'altra.

Secondo l'Associazione dei disturbi dell'emicrania, meno del 30% delle persone che soffrono di emicrania ha identificato fattori scatenanti legati al cibo. Nonostante ciò, molte persone cercano di tenere diari alimentari o di fare diete di eliminazione nel tentativo di identificare potenziali fattori scatenanti.

Nei casi che riguardano la dieta, le persone possono evitare cibi noti per scatenare il mal di testa per aiutare a controllare il dolore e ridurre la frequenza o la gravità delle loro emicranie. È meglio lavorare con un medico e un dietista registrato per determinare una dieta efficace e un piano di prevenzione dell'emicrania.

Leggi l'articolo in spagnolo.

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