Cause ed effetti della lesione cerebrale traumatica (TBI)

Una lesione cerebrale traumatica può verificarsi quando un colpo o una scossa improvvisa e violenta alla testa provoca danni al cervello. Negli Stati Uniti e altrove, è una delle principali cause di disabilità e morte.

Quando il cervello entra in collisione con l'interno del cranio, potrebbero verificarsi ecchimosi, lacerazione delle fibre nervose e sanguinamento. Se il cranio si frattura, un pezzo di cranio rotto può penetrare nel tessuto cerebrale.

Le cause includono cadute, infortuni sportivi, ferite da arma da fuoco, aggressioni fisiche e incidenti stradali.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) definiscono un trauma cranico come "un'interruzione della normale funzione del cervello che può essere causata da un urto, un colpo o una scossa alla testa o una lesione alla testa penetrante".

La gravità dei sintomi dipenderà dalla parte del cervello interessata, se si trova in una posizione specifica o su un'area diffusa, e dall'entità del danno.

In casi lievi, possono verificarsi confusione temporanea e mal di testa. Grave trauma cranico può provocare perdita di coscienza, amnesia, disabilità, coma e morte o menomazione a lungo termine.

Il CDC stima che, nel 2013, il trauma cranico abbia contribuito alla morte di circa 50.000 persone. Nel 2012, 329.290 persone di età inferiore a 19 anni hanno richiesto cure di emergenza per un trauma cranico derivante da un'attività sportiva o ricreativa.

Genitori, tutori e insegnanti dovrebbero garantire che i bambini siano adeguatamente sorvegliati e che indossino attrezzature di sicurezza adeguate durante lo sport e altre attività.

Una lesione alla testa o un sospetto trauma cranico necessita di cure mediche.

Fatti veloci sulla lesione cerebrale traumatica

  • L'effetto di un trauma cranico, come la commozione cerebrale, dipende dalla gravità della lesione e dal luogo in cui si verifica.
  • È una delle principali cause di morte e disabilità negli Stati Uniti e nel mondo.
  • Le cause includono cadute, incidenti stradali e infortuni sportivi.
  • I sintomi includono confusione, mal di testa persistente, convulsioni e perdita di memoria.
  • Chiunque subisca un trauma cranico, per quanto lieve, dovrebbe considerare la possibilità di rivolgersi a un medico.

Sintomi

Un trauma cranico può portare a deterioramento cognitivo.

Segni e sintomi possono comparire immediatamente, entro 24 ore, oppure possono emergere giorni o settimane dopo la lesione. A volte i sintomi sono sottili. Una persona può notare un problema ma non collegarlo alla ferita. Alcune persone sembreranno non avere sintomi dopo un trauma cranico, ma le loro condizioni peggiorano in seguito.

Gli effetti possono essere fisici e psicologici.

Gli effetti fisici iniziali includono lividi e gonfiore. L'aumento della pressione nel cervello può causare:

  • danno al tessuto cerebrale, quando preme contro il cranio o quando una parte del cervello spinge in un'altra
  • pressione sui vasi sanguigni, riducendo la loro capacità di fornire alle cellule cerebrali ossigeno e sostanze nutritive essenziali

Emorragia interna

I segni di emorragia interna includono lividi dietro le orecchie (segno di battaglia) o intorno agli occhi (occhi di procione). Questi possono potenzialmente indicare una lesione grave o pericolosa per la vita. Hanno bisogno di cure mediche immediate.

Altri segni che possono indicare lesioni gravi includono:

  • una perdita di coscienza
  • convulsioni o convulsioni
  • vomito ripetuto
  • biascicamento
  • debolezza o intorpidimento alle braccia, alle gambe, alle mani o ai piedi
  • agitazione
  • perdita di coordinazione
  • pupille dilatate
  • incapacità di svegliarsi dal sonno
  • forte mal di testa
  • debolezza e intorpidimento alle mani, ai piedi, alle braccia o alle gambe

I seguenti segni e sintomi possono anche indicare la necessità di un'attenzione urgente:

  • confusione
  • cambiamenti di umore
  • problemi di memoria
  • incapacità di ricordare cosa è successo prima o dopo l'incidente
  • affaticamento (stanchezza) e letargia
  • perdersi facilmente
  • mal di testa persistenti
  • dolore persistente al collo
  • lentezza nel pensare, parlare, leggere o agire
  • malumore, ad esempio, sentirsi improvvisamente triste o arrabbiato senza una ragione apparente
  • cambiamenti del modello di sonno, come dormire più o meno del solito o avere problemi a dormire
  • stordimento, vertigini
  • distrarsi più facilmente
  • maggiore sensibilità alla luce o ai suoni
  • perdita dell'olfatto o del gusto
  • nausea
  • tinnito o ronzio nelle orecchie

Questi possono apparire subito, entro poche ore o più tardi. Una persona che ha ricevuto un trauma cranico ma che sembra non avere sintomi dovrebbe essere attentamente monitorata per 24 ore, poiché i segni di lesione potrebbero non essere immediati.

Chiunque manifesti i sintomi di cui sopra anche giorni o settimane dopo un trauma cranico dovrebbe consultare un medico.

Un bambino con un trauma cranico può diventare irritabile e svogliato.

I bambini avranno gli stessi segni e sintomi, ma potrebbero essere meno propensi a far sapere agli altri come si sentono.

Se un bambino ha ricevuto un colpo o una scossa alla testa e si verifica uno dei seguenti segni o sintomi, chiamare un medico:

  • cambiamenti nei modelli di sonno
  • irritabilità e pianto
  • svogliatezza
  • perdita di equilibrio
  • perdita di nuove abilità acquisite, come l'addestramento alla toilette
  • cambiamenti nel comportamento di gioco cambiamenti
  • rifiuto di mangiare
  • perdita di interesse nelle attività o nei giocattoli preferiti
  • stanchezza
  • camminata instabile
  • vomito

Se si notano questi segni, il bambino dovrebbe consultare un medico.

Nello sport, il partecipante dovrebbe lasciare fuori il gioco e non giocare più fino a quando il medico non dà il permesso di tornare, indipendentemente dal fatto che perdano conoscenza o meno. Non ogni trauma cranico o commozione cerebrale comporta una perdita di coscienza.

Lesioni alla testa ripetute in rapida successione possono essere particolarmente dannose per il cervello a lungo termine.

È importante monitorare una persona che ha avuto un trauma cranico perché la sua condizione può peggiorare rapidamente ei sintomi che appaiono lievi possono diventare gravi.

Effetti a lungo termine

C'è una crescente evidenza che un trauma cranico o TBI ripetuti possono avere effetti a lungo termine sulla salute, incluso un aumento del rischio di demenza e altri disturbi neurologici e neurodegenerativi. È stato anche scoperto che i giocatori di football con punteggi alti nei test per la depressione hanno un numero maggiore di commozioni cerebrali.

Trattamento

Il gonfiore del cervello all'interno del cranio può esercitare una pressione eccessiva sui tessuti circostanti.

In un caso lieve di trauma cranico, i sintomi normalmente scompaiono senza trattamento. Tuttavia, TBI lievi e ripetuti possono essere pericolosi o fatali. Questo è il motivo per cui è essenziale riposare ed evitare ulteriori esposizioni fino a quando un medico non dà il via libera.

I casi più gravi richiederanno il ricovero in ospedale, possibilmente con terapia intensiva.

Le cure di emergenza mirano a stabilizzare le condizioni del paziente e prevenire qualsiasi peggioramento del danno cerebrale.

Ciò comporterà garantire che le vie aeree siano aperte, fornire ventilazione e ossigeno e mantenere la pressione sanguigna.

I farmaci possono essere utilizzati per aiutare a controllare i sintomi.

  • Sedazione: può aiutare a prevenire l'agitazione e l'eccessiva attività muscolare e contribuire ad alleviare il dolore. Gli esempi includono il profanolo.
  • Sollievo dal dolore: possono essere utilizzati oppioidi.
  • Diuretici: aumentano la produzione di urina e riducono la quantità di liquido nei tessuti. Questi vengono somministrati per via endovenosa. Il mannitolo è il diuretico più comunemente usato per i pazienti con trauma cranico.
  • Farmaci antiepilettici: una persona che ha subito un trauma cranico da moderato a grave può avere convulsioni fino a una settimana dopo l'incidente. I farmaci possono aiutare a prevenire ulteriori danni cerebrali che possono derivare da un attacco.
  • Farmaci che inducono il coma: durante un coma, una persona ha bisogno di meno ossigeno. A volte, un coma può essere deliberatamente indotto se i vasi sanguigni non sono in grado di fornire quantità adeguate di cibo e ossigeno al cervello.

Chirurgia

In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico.

  • Rimozione di un ematoma: l'emorragia interna può causare un accumulo di sangue parzialmente o completamente coagulato in alcune parti del cervello, peggiorando la pressione sul tessuto cerebrale. La chirurgia d'urgenza può rimuovere un ematoma tra il cranio e il cervello, riducendo la pressione all'interno del cranio e prevenendo ulteriori danni cerebrali.
  • Riparare una frattura del cranio: qualsiasi parte del cranio fratturata e che preme nel cervello dovrà essere riparata chirurgicamente. Le fratture del cranio che non stanno premendo nel cervello normalmente guariscono da sole. La preoccupazione principale con una frattura del cranio è che forze abbastanza forti da causarla potrebbero aver causato ulteriori danni sottostanti.
  • Creare un'apertura nel cranio: questo può alleviare la pressione all'interno del cranio se altri interventi non hanno funzionato.

Trattamento a lungo termine

Una persona che soffre di un grave trauma cranico potrebbe aver bisogno di riabilitazione.

A seconda dell'entità e del tipo di lesione, potrebbe dover imparare di nuovo a camminare, parlare e svolgere altre attività quotidiane.

Ciò può includere il trattamento in un ospedale o in un centro terapeutico specializzato. Può coinvolgere un fisioterapista, un terapista occupazionale e altri, a seconda del tipo di lesione.

Suggerimenti per il recupero

Suggerimenti che possono aiutare il recupero:

  • Evita attività che potrebbero causare un altro colpo o scossa alla testa.
  • Segui le istruzioni degli operatori sanitari.
  • Non assumere farmaci che il medico non ha approvato.
  • Non tornare alle normali attività, inclusa la guida e la partecipazione sportiva, fino a quando il medico non è d'accordo.
  • Fare il pieno di energie.

È importante seguire le istruzioni del medico dopo un trauma cranico, perché l'impatto di una lesione cerebrale può essere grave e non è sempre immediatamente evidente.

Tipi

Esistono due tipi principali di trauma cranico: aperto e chiuso. In TBI aperto, il cranio è rotto. In un trauma cranico stretto, non lo è.

Ulteriori classificazioni includono:

Commozione cerebrale: un trauma da impatto diretto che può o meno comportare una perdita di coscienza. Questo è il tipo più comune di trauma cranico. È spesso mite, ma può essere fatale.

Contusione: quando un colpo diretto provoca un'emorragia localizzata nel cervello, che può provocare un coagulo di sangue.

Lesione assonale diffusa: quando si verificano lacrime nella struttura del cervello a causa della tosatura del cranio.

Lesione penetrante: quando un oggetto appuntito entra nel cervello.

Cause

I TBI possono derivare da una serie di incidenti, dalle cadute alle collisioni nello sport.

Il trauma cranico è causato da una grave scossa o colpo alla testa o da una lesione alla testa che penetra e interrompe la normale funzione cerebrale.

Il cervello umano è protetto da scosse e urti dal liquido cerebrospinale che lo circonda. Il cervello galleggia in questo fluido all'interno del cranio.

Un violento colpo o scossa alla testa può spingere il cervello contro la parete interna del cranio, il che può portare allo strappo delle fibre e al sanguinamento dentro e intorno al cervello.

Secondo il CDC, le principali cause di trauma cranico negli Stati Uniti nel 2013 sono state:

  • Cadute: responsabile del 47% dei casi segnalati, in particolare nei bambini di età fino a 14 anni e negli adulti di età superiore ai 65 anni
  • Incidenti automobilistici: hanno rappresentato il 14% dei casi, soprattutto nella fascia di età compresa tra 15 e 19 anni.
  • Essere colpiti o entrare in collisione con un oggetto: il 15% dei TBI è il risultato di una collisione con un oggetto in movimento o fisso.

Altre cause includono la violenza domestica e gli infortuni sul lavoro e sul lavoro.

Complicazioni

Oltre ai pericoli immediati, un trauma cranico può avere conseguenze e complicazioni a lungo termine.

Convulsioni: possono verificarsi durante la prima settimana dopo l'infortunio. Le TBI non sembrano aumentare il rischio di sviluppare l'epilessia, a meno che non si siano verificate gravi lesioni cerebrali strutturali.

Infezioni: la meningite può verificarsi se c'è una rottura nelle meningi, le membrane intorno al cervello. Una rottura può consentire l'ingresso di batteri. Se l'infezione si diffonde al sistema nervoso, possono verificarsi gravi complicazioni.

Danno ai nervi: se la base del cranio è interessata, ciò può avere un impatto sui nervi del viso, causando paralisi dei muscoli facciali, visione doppia, problemi con il movimento degli occhi e perdita dell'olfatto.

Problemi cognitivi: le persone con trauma cranico da moderato a grave possono sperimentare alcuni problemi cognitivi, inclusa la loro capacità di:

  • focus, ragione e informazioni sul processo
  • comunicare verbalmente e non verbalmente
  • giudicare le situazioni
  • multitasking
  • ricordare le cose a breve termine
  • risolvere problemi
  • organizzare i propri pensieri e le proprie idee

Cambiamenti di personalità: possono verificarsi durante il recupero e la riabilitazione. Il controllo degli impulsi del paziente può essere alterato, determinando un comportamento inappropriato. I cambiamenti di personalità possono causare stress e ansia a familiari, amici e caregiver.

Problemi con i sensi: questi possono portare a:

  • tinnito o ronzio nelle orecchie
  • difficoltà a riconoscere gli oggetti
  • goffaggine, a causa della scarsa coordinazione occhio-mano
  • visione doppia e punti ciechi
  • percepire cattivi odori o un sapore amaro

Coma: i pazienti che entrano in coma e rimangono in uno stato comatoso per lungo tempo possono alla fine svegliarsi e riprendere una vita normale, ma alcune persone si svegliano con problemi e disabilità a lungo termine. Alcune persone non si svegliano affatto.

Problemi neurologici a lungo termine: un numero crescente di prove ha collegato il trauma cranico con la depressione, l'Alzheimer, il morbo di Parkinson e altre condizioni cognitive e neurologiche.

Diagnosi

Un trauma cranico grave è un'emergenza medica. Una diagnosi e un trattamento rapidi possono prevenire complicazioni potenzialmente letali.

La scala del coma di Glasgow

La Glasgow Coma Scale (GCS) è comunemente usata per valutare la probabilità e la gravità del danno cerebrale a seguito di un trauma cranico.

I punteggi vengono assegnati in base alle risposte verbali, fisiche e alla facilità con cui la persona può aprire gli occhi.

Occhi:

  1. non aprire
  2. aperto in risposta al dolore
  3. aperto in risposta alla voce
  4. aprire spontaneamente

Risposta verbale:

  1. non risponde
  2. emette suoni incomprensibili
  3. pronuncia parole o frasi
  4. parla ma è confuso e disorientato
  5. comunica normalmente

Risposta motoria o fisica

  1. non fa alcun movimento
  2. estende il braccio in risposta al dolore
  3. flette il braccio in risposta al dolore
  4. si allontana in risposta al dolore
  5. può individuare dove si trova il dolore
  6. obbedisce ai comandi per muovere una parte del corpo

Il punteggio verrà sommato e la lesione cerebrale sarà classificata come segue:

  • Coma, se il punteggio è 8 o meno
  • Moderato, se il punteggio è compreso tra 9 e 12
  • Minore, se il punteggio è 13 o più

Le persone che ottengono un punteggio da 13 a 15 sulla scala quando entrano in ospedale normalmente dovrebbero avere un buon risultato.

Scansioni di immagini

Le scansioni di imaging MRI o TC del cervello aiuteranno a determinare se ci sono lesioni o danni cerebrali e dove.

L'imaging cerebrale è essenziale per valutare il danno interno.

L'angiografia può essere utilizzata per rilevare eventuali problemi ai vasi sanguigni, ad esempio dopo un trauma cranico penetrante.

L'elettroencefalografia (EEG) misura l'attività elettrica all'interno del cervello. I risultati possono mostrare se un paziente sta avendo attacchi non convulsivi.

Il monitoraggio della pressione intracranica consente al medico di misurare la pressione all'interno del cranio. Può rivelare qualsiasi gonfiore del tessuto cerebrale.

I test neurocognitivi possono aiutare a valutare qualsiasi perdita di memoria o capacità di elaborare i pensieri.

I pazienti o gli operatori sanitari dovrebbero assicurarsi che gli operatori sanitari siano a conoscenza di eventuali farmaci che la persona normalmente assume, in particolare fluidificanti del sangue, come il warfarin (Coumadin), poiché questi possono aumentare il rischio di complicanze.

Prevenzione

Alcuni suggerimenti possono ridurre il rischio di un trauma cranico.

Non bere mai e guidare.
  • Utilizzare sempre una cintura di sicurezza quando si guida o si viaggia in auto
  • I bambini dovrebbero usare un sistema di ritenuta adatto alla loro età e taglia
  • Non guidare mai dopo aver bevuto alcolici
  • Utilizzare un casco quando si pratica sport o si utilizza un veicolo in cui un incidente potrebbe comportare un trauma cranico
  • Installa i maniglioni in un bagno utilizzato da persone anziane
  • Utilizzare tappetini antiscivolo sui pavimenti che possono bagnarsi
  • Elimina i rischi di inciampo, come tappeti sciolti e fili di trascinamento
  • Installare protezioni per finestre e cancelli di sicurezza sulle scale se ci sono bambini in giro
  • Assicurati che le aree di gioco siano costituite da una superficie che assorba gli urti, come il pacciame di legno
  • Conservare le armi da fuoco, scariche, in una cassaforte o in un armadietto chiuso a chiave e conservare i proiettili in un luogo diverso

Prestare particolare attenzione quando si sorvegliano bambini piccoli o adulti più anziani. Potrebbero essere necessari adattamenti domestici, come rampe e protezioni per finestre.

L'American Academy of Family Physicians raccomanda a tutti di andare da un medico dopo un colpo alla testa. Se qualcun altro batte la testa e si comporta in modo insolito, la persona che se ne accorge dovrebbe contattare un medico.

Il progetto Heads Up offre consulenza e formazione su come prevenire o affrontare un trauma cranico e i suoi effetti.

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