Disturbo borderline di personalità: il trauma aumenta il rischio di 13 volte

Una nuova meta-analisi di studi esistenti ha rivelato che le persone con disturbo borderline di personalità (BPD) hanno molte più probabilità di segnalare avversità infantili rispetto a quelle senza la condizione.

Le esperienze traumatiche nei primi anni di vita possono aumentare significativamente il rischio di BPD.

Il trauma infantile è anche associato alla BPD più che ad altre condizioni psichiatriche simili, secondo lo studio.

Secondo il National Institute of Mental Health, la BPD è una condizione di salute mentale che colpisce circa l'1,4% della popolazione degli Stati Uniti.

Le persone con BPD possono avere problemi a regolare le proprie emozioni, auto-percezioni e pensieri.

Anche l'impulsività e il comportamento sconsiderato sono caratteristiche comuni della condizione, così come l'incapacità di mantenere relazioni stabili con le altre persone. Anche l'autolesionismo e l'ideazione suicidaria sono comuni.

Alcune forme di psicoterapia e farmaci stabilizzatori dell'umore si sono dimostrati efficaci nel trattamento e nella gestione della BPD, sebbene attualmente non esista una cura per la condizione.

I sintomi della BPD tendono ad apparire nella prima età adulta, raggiungono il picco nella giovane età adulta e migliorano con il tempo.

La comunità medica non sa ancora cosa causa la BPD. Come per la maggior parte delle condizioni, gli operatori sanitari ritengono che una combinazione di predisposizione genetica e influenze ambientali giochi un ruolo.

Precedenti studi hanno trovato collegamenti tra i traumi della prima infanzia e la possibilità di sviluppare BPD. In particolare, la ricerca ha collegato esperienze di abuso, abbandono, avversità estreme, violenza o conflitto nella vita familiare di una persona con BPD.

Tuttavia, una nuova ricerca sulla rivista Acta Psychiatrica Scandinavia guarda più in profondità questo collegamento e scopre che potrebbe essere più forte di quanto i ricercatori credessero in precedenza.

Oltre il 71% di quelli con BPD ha avuto un trauma

I ricercatori guidati da Filippo Varese, della Divisione di Psicologia e Salute Mentale dell'Università di Manchester nel Regno Unito, hanno esaminato 97 studi esistenti.

In totale, questi studi hanno coinvolto 11.366 partecipanti con BPD, 3.732 persone senza condizioni psichiatriche e 13.128 persone con altre condizioni psichiatriche.

Di questi studi, 42 contenevano informazioni statistiche rilevanti che i ricercatori avrebbero utilizzato per studiare il legame tra trauma infantile e BPD.

L'analisi dei ricercatori ha rilevato che le persone con BPD avevano una probabilità 13,91 volte maggiore di segnalare un trauma infantile rispetto ai controlli che non avevano BPD. Questo effetto è diminuito leggermente quando il team ha incluso studi di coorte epidemiologici e retrospettivi.

Rispetto ad altre condizioni psichiatriche - inclusi disturbi dell'umore, psicosi e altri disturbi della personalità - le persone con BPD avevano una probabilità 3,15 volte maggiore di riportare esperienze traumatiche nella loro infanzia.

Più specificamente, il 48,9% delle persone con BPD ha riferito di abbandono fisico nella propria infanzia, il 42,5% ha riportato una storia di abuso emotivo, il 36,4% ha riportato abuso fisico, il 32,1% ha riferito di abuso sessuale e il 25,3% ha riferito di abbandono emotivo.

Complessivamente, oltre il 71% delle persone con BPD negli studi ha affermato di aver sperimentato almeno un evento traumatico durante la propria infanzia.

"Abbiamo trovato un forte legame tra trauma infantile e BPD, che è particolarmente grande quando erano coinvolti abuso emotivo e abbandono".

Filippo Varese

"Durante l'infanzia e l'adolescenza", aggiunge, "il nostro cervello sta ancora subendo un notevole sviluppo e stiamo anche perfezionando strategie per affrontare le sfide della vita quotidiana e i sentimenti negativi che ne derivano".

“In alcune persone che hanno sperimentato uno stress cronico e travolgente durante l'infanzia, è probabile che queste risposte non si sviluppino allo stesso modo. Le persone possono diventare più sensibili allo stress "normale". "

"A volte non sono in grado di affrontare pensieri e sentimenti negativi intensi e potrebbero ricorrere a misure pericolose o inutili per sentirsi meglio, come assumere droghe o autolesionismo".

"Questo può portare a varie difficoltà di salute mentale, compresi i problemi comunemente osservati nelle persone che ricevono una diagnosi di BPD."

"Ci auguriamo", continua Varese, "questi risultati sottolineano l'importanza di cure informate sul trauma per le persone che accedono ai servizi di salute mentale, dove i tassi di prevalenza di BPD sono alti".

Conclude che "sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare i fattori complessi che potrebbero essere coinvolti anche come la biologia, le esperienze nella vita successiva e i processi psicologici".

none:  gravidanza - ostetricia ansia - stress sistema immunitario - vaccini