Usare i cori della comunità per aumentare il benessere

Secondo un recente studio condotto da ricercatori dell'Università della California, San Francisco, i programmi di musica comunitaria possono aiutare a combattere la solitudine negli anziani e ad aumentare il loro interesse per la vita.

Il canto in un coro può aiutare a combattere la solitudine?

Un recente studio che ha caratterizzato il Giornale di gerontologia: scienze psicologiche ha esaminato un nuovo modo per combattere la solitudine negli anziani: entrare a far parte di un coro.

Lo scopo del programma, denominato Community of Voices, era misurare l'impatto degli interventi basati sull'arte sul benessere e sulla qualità della vita.

Le persone ora vivono più a lungo grazie ai progressi medici e tecnologici. Tuttavia, poiché la nostra durata media della vita aumenta costantemente, il problema della solitudine cresce parallelamente.

Solitudine in aumento

In un articolo, i ricercatori propongono diversi motivi per cui la solitudine potrebbe aumentare. Notano che è meno comune per più generazioni vivere insieme nella società moderna, le famiglie spesso si separano e le famiglie composte da una sola persona sono più comuni che mai. Tutti questi fattori aumentano il rischio di solitudine tra le persone nelle popolazioni più anziane.

Gli studi hanno anche dimostrato che le persone anziane tendono a essere più sole rispetto ai giovani adulti.

C'è anche un'associazione tra solitudine e problemi di salute. Ad esempio, alcuni studi hanno scoperto che le persone sole possono avere maggiori probabilità di ammalarsi. La ricerca indica anche che la solitudine e l'isolamento sociale sono fattori di rischio per la mortalità precoce.

Ciò significa che è urgente trovare modi per ridurre la solitudine negli anziani.

Migliorare la qualità della vita

Per creare il programma Community of Voices, i ricercatori dell'Università della California, San Francisco (UCSF) hanno collaborato con il San Francisco Community Music Center (CMC) e il San Francisco Department of Aging and Adult Services.

L'intenzione del progetto era scoprire se questo tipo di intervento sociale potesse migliorare la qualità della vita delle persone anziane.

Lo studio si è svolto nel corso di 3 anni e ha coinvolto 12 centri per anziani nell'area di San Francisco. Tutti questi centri mirano a coinvolgere gli adulti di età pari o superiore a 60 anni in attività che li aiutino con le loro capacità di pensiero e aumentino la loro salute fisica.

I ricercatori hanno lavorato con 390 adulti più anziani, che hanno arruolato in uno dei due gruppi. Il primo gruppo ha iniziato a provare immediatamente, mentre il secondo gruppo ha avuto un'attesa di 6 mesi.

Direttori di coro e accompagnatori professionisti hanno guidato ogni gruppo. Hanno scelto materiale adatto agli anziani, indipendentemente dal loro livello di abilità, e che li avrebbe aiutati a migliorare le loro capacità nel tempo.

La partecipazione ha migliorato il benessere emotivo

Il team ha testato una serie di parametri durante il corso dello studio, tra cui memoria, coordinazione ed equilibrio. I partecipanti hanno anche risposto a domande sul loro benessere emotivo.

I risultati hanno mostrato che i partecipanti si sono divertiti a far parte di un gruppo e a lavorare insieme verso un obiettivo comune. Il piacere di questa attività ha portato a una visione più felice della vita e ha ridotto la solitudine.

"I nostri attuali sistemi sanitari e sociali non sono preparati per aiutare a sostenere la nostra popolazione in rapida crescita di anziani", ha detto l'autore principale Julene Johnson, PhD, decano associato per la ricerca e professore presso la UCSF School of Nursing.

"C'è un'alta percentuale di persone che sperimentano solitudine e isolamento sociale, e anche la depressione è relativamente alta. È necessario sviluppare nuovi approcci per aiutare gli anziani a rimanere coinvolti nella comunità e anche a rimanere in contatto ".

Julene Johnson

Passaggi futuri

Gli autori dello studio esprimono la loro sorpresa di non aver riscontrato alcun miglioramento nelle capacità di pensiero o nella funzione fisica. Chiedono ulteriori ricerche su come un coro può migliorare il benessere dei suoi partecipanti e sull'eventuale impatto a lungo termine sulla salute.

Nonostante la mancanza di risultati in questa particolare area, lo studio ha dimostrato che il programma ha avuto benefici misurabili per gli adulti di età pari o superiore a 60 anni.

"Grazie alla visione e alla leadership di UCSF e [autrice principale] Julene Johnson, ora abbiamo una ricerca basata sull'evidenza a sostegno del valore dei cori per gli anziani", ha affermato Sylvia Sherman, direttrice del programma presso il CMC di San Francisco.

A quanto pare, cantare insieme e lavorare per un obiettivo comune ha vantaggi che vanno ben oltre il suono della musica.

none:  cure palliative - cure ospedaliere it - internet - email bipolare