Quanto tempo impiega l'idrocodone a lasciare il corpo?

L'idrocodone è un potente farmaco oppioide che agisce bloccando i segnali del dolore nel cervello. Il tempo necessario all'idrocodone per lasciare il sistema varia da persona a persona. In generale, può variare da un giorno a poche settimane.

Secondo la Drug Enforcement Administration (DEA) degli Stati Uniti, l'idrocodone è l'oppioide che i medici negli Stati Uniti prescrivono più frequentemente. Il farmaco può trattare il dolore causato da condizioni come l'artrite o il cancro. In molti casi, i medici lo usano anche per trattare la tosse persistente.

Molte persone conoscono questo farmaco come Vicodin, sebbene il Vicodin sia una combinazione di idrocodone e un altro farmaco, chiamato paracetamolo. Altri marchi per questa combinazione includono Norco, Lortab e Lorcet.

Questi medicinali a base di idrocodone hanno un alto potenziale di abuso. Nel 2014, la DEA li ha classificati come farmaci della Tabella II. Questa categoria include farmaci con usi medici ma con un alto potenziale di dipendenza psicologica e uso eccessivo.

Un altro problema con l'idrocodone è che può lasciare tracce nel corpo per lungo tempo e gli operatori sanitari possono rilevare anche piccole dosi nel sangue, nelle urine, nella saliva e nei capelli di una persona.

Quanto dura l'idrocodone nel corpo?

L'idrocodone può rimanere nella saliva fino a 36 ore dopo una dose.

Secondo Addiction Resource, ci vogliono almeno 18-24 ore perché il corpo sia libero dall'idrocodone.

Tuttavia, i tempi variano in modo significativo, a seconda dell'area del corpo che un operatore sanitario sta testando. Tracce del farmaco possono rimanere in alcune aree ben oltre le 24 ore.

Per esempio:

  • Nel sangue, l'idrocodone è presente al suo livello più alto in circa 1,3 ore ed è rilevabile fino a 24 ore dopo l'assunzione.
  • Nella saliva, i test possono rilevare l'idrocodone ovunque tra 12 e 36 ore dopo una dose.
  • Nelle urine, i test possono rilevare il farmaco per circa 2-4 giorni dopo che una persona lo assume.
  • Nei capelli, tracce di idrocodone sono rilevabili per il periodo più lungo, quasi 90 giorni dopo che una persona ha assunto il farmaco.

Perché questi tempi variano?

Ci sono molte ragioni per cui il tempo impiegato dall'idrocodone per lasciare il corpo varia. Alcuni fattori che influenzano questo includono:

Dosaggio

Un medico prescrive un dosaggio in base all'altezza, al peso e alla composizione del grasso corporeo di una persona, quindi i dosaggi variano da persona a persona.

Maggiore è la dose, più tempo impiega il corpo a metabolizzare il farmaco e l'idrocodone a lasciare il sistema.

Età

I più giovani elaborano l'idrocodone più rapidamente degli adulti più anziani. Ciò è principalmente dovuto al fatto che i loro sistemi di organi sono più forti e più sani, rispetto ai sistemi degli adulti.

Genetica

Nel corpo ci sono due classi di enzimi che aiutano a processare l'idrocodone: CYP450 e UDP-glucuronosiltransferasi.

La qualità e la quantità di questi enzimi variano da persona a persona in base ai loro geni. Anche questo può influenzare il modo in cui una persona metabolizza un farmaco.

Frequenza di assunzione

Quando una persona usa l'idrocodone per un periodo più lungo - come mesi o anni - probabilmente ci vuole più tempo per eliminare il farmaco dal proprio sistema, rispetto alle persone che prendono l'idrocodone solo per pochi giorni.

Questo effetto è correlato alla tolleranza farmacodinamica. Per dirla semplicemente, dosi più elevate di idrocodone richiedono più tempo per lasciare il corpo rispetto a dosi più basse che una persona impiega per un tempo più breve.

Effetti collaterali

L'idrocodone può causare difficoltà a dormire.

Gli effetti collaterali comuni dell'uso di idrocodone includono:

  • bocca asciutta
  • stipsi
  • nausea e vomito

Gli American Addiction Centers elencano anche i sintomi che le persone che assumono idrocodone segnalano meno frequentemente. Questi sono:

  • gonfiore alle mani o ai piedi
  • sintomi simili al raffreddore, come starnuti, mal di gola o naso chiuso
  • periodi persi
  • sonnolenza o una fastidiosa sensazione di affaticamento
  • difficoltà a dormire
  • una perdita di interesse per il sesso
  • perdita di appetito
  • dolore o sensazione di bruciore durante la minzione
  • dolore muscolare e mal di schiena
  • confusione

L'idrocodone può anche causare una respirazione debole o superficiale, quindi le persone con asma o malattie respiratorie dovrebbero consultare il proprio medico su altre forme di trattamento.

Segni di overdose e uso improprio

L'idrocodone è un farmaco che crea dipendenza, quindi non è raro che le persone lo abusino o ne consumino più della dose prescritta.

Una condizione che può verificarsi nelle persone che abusano di oppioidi, compreso l'idrocodone, è la sindrome dell'intestino narcotico, in cui il farmaco rallenta la funzione intestinale.

La sindrome dell'intestino narcotico causa sintomi come:

  • gonfiore
  • stipsi
  • distensione addominale
  • nausea
  • vomito

Se una persona fa un uso improprio dell'idrocodone assumendolo per il naso, può fargli perdere il senso dell'olfatto. Sniffare il farmaco può anche portare a sangue dal naso, congestione e frequenti infezioni del seno.

Secondo il National Center for Biotechnology Information, l'uso a lungo termine dell'idrocodone insieme al paracetamolo aumenta il rischio di danni al fegato e insufficienza epatica. Questo è particolarmente vero con i medicinali che combinano i due farmaci, come il Vicodin.

L'abuso di idrocodone può anche causare danni ai reni e la persona può richiedere la dialisi. Ulteriori informazioni sulla dialisi qui.

Sommario

Il periodo di tempo in cui l'idrocodone rimane nel corpo varia da persona a persona. Ciò è dovuto a fattori come l'età, la genetica e la frequenza di assunzione. In generale, una dose richiede almeno 18-24 ore per lasciare il corpo.

Esistono alcuni rischi associati all'idrocodone, soprattutto in caso di utilizzo a lungo termine. Le persone in trattamento con idrocodone dovrebbero prenderlo come indicato dal loro medico e segnalare eventuali effetti collaterali.

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