Ipertensione? Alza il termostato

Secondo uno studio pubblicato di recente, vivere in una casa più fresca potrebbe essere un fattore di rischio per l'ipertensione. Gli autori ritengono che la temperatura della casa dovrebbe essere discussa con le persone a rischio.

La temperatura ambiente può svolgere un ruolo significativo nell'ipertensione.

La pressione alta, o ipertensione, colpisce più di 100 milioni di adulti negli Stati Uniti.

Sebbene l'ipertensione produca raramente sintomi significativi, aumenta il rischio che si sviluppino altri problemi più gravi, come ictus e infarto.

L'ipertensione arteriosa è sempre più diffusa e getta le basi per esiti di salute significativi e potenzialmente in grado di cambiare la vita.

Per questi motivi, è importante capire perché si verifica e come può essere gestito. Molti fattori di rischio, come l'età avanzata, una storia familiare di ipertensione, una dieta malsana, il sovrappeso, il fumo di tabacco e il consumo eccessivo di alcolici sono già noti.

Un recente studio, condotto presso l'University College London (UCL) nel Regno Unito, aggiunge un nuovo fattore di rischio alla lista: la temperatura della tua casa.

Il documento di ricerca - intitolato 'La mia pressione sanguigna è bassa oggi, hai il riscaldamento acceso?' L'associazione tra temperatura interna e pressione sanguigna - ora appare nel file Journal of Hypertension.

Temperatura e pressione sanguigna

Ricerche precedenti hanno provvisoriamente collegato condizioni di vita più fredde a un aumento del rischio di ipertensione; tuttavia, questi studi non hanno avuto accesso a dati rappresentativi a livello nazionale, rendendo i loro risultati meno solidi.

Lo studio più recente, che è stato condotto su un gran numero di partecipanti, fa conclusioni molto più solide sulla relazione tra la temperatura domestica e la pressione sanguigna.

Per indagare, i ricercatori hanno preso i dati dall'Health Survey for England 2014, che includeva informazioni da 4.659 individui di età pari o superiore a 16 anni. Inizialmente, ogni partecipante ha completato i questionari sui fattori dello stile di vita.

Successivamente, sono stati visitati da un'infermiera che ha misurato la temperatura ambiente nel loro soggiorno e ha valutato la loro pressione sanguigna sistolica e diastolica, o misure della forza di contrazione del cuore e della resistenza nei vasi sanguigni, rispettivamente.

Una pressione sanguigna sana è considerata compresa tra 90/60 millimetri di mercurio (mmHg) e 120/80 mmHg.

Hanno scoperto che per ogni diminuzione di 1 ° C della temperatura, c'era un aumento di 0,48 mmHg nella pressione sanguigna sistolica e di 0,45 mmHg nella pressione sanguigna diastolica.

Per gli individui nelle case più fresche, la pressione sanguigna sistolica media era 126,64 mmHg e quella diastolica era 74,52 mmHg. Quelli nelle case più calde erano rispettivamente di 121,12 mmHg e 70,51 mmHg.

I medici dovrebbero considerare la temperatura interna?

Questi risultati sono stati significativi anche dopo che i dati erano stati adeguati per tenere conto di variabili potenzialmente confondenti, come i dati demografici socioeconomici e la temperatura esterna.

La relazione tra la temperatura interna e la pressione sanguigna era più pronunciata nei partecipanti che non si allenavano regolarmente. Pertanto, un aumento dei livelli di esercizio potrebbe aiutare a invertire i potenziali effetti negativi del vivere a temperature più fresche.

L'autore senior dello studio, il dottor Stephen Jivraj, dell'Istituto di epidemiologia e assistenza sanitaria dell'UCL, spiega.

"La nostra ricerca", afferma, "ha contribuito a spiegare i tassi più elevati di ipertensione, nonché il potenziale aumento dei decessi per ictus e malattie cardiache, nei mesi invernali, suggerendo che le temperature interne dovrebbero essere prese più seriamente nelle decisioni di diagnosi e trattamento e nei messaggi di salute pubblica ".

I ricercatori ritengono che il nuovo studio fornisca prove sufficienti per essere utilizzato per consigliare alcuni pazienti con ipertensione.

"Vorremmo suggerire ai medici di prendere in considerazione la temperatura interna, in quanto potrebbe influire sulla diagnosi se qualcuno ha ipertensione borderline e le persone con case più fresche potrebbero anche aver bisogno di dosi più elevate di farmaci".

Il coautore dello studio Hongde Zhao

Dai dati raccolti, gli scienziati non sono stati in grado di accertare la temperatura perfetta per mantenere la propria casa. Tuttavia, gli autori suggeriscono che almeno 21 ° C sarebbe consigliabile.

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