Cosa sapere sui disturbi intestinali

I disturbi intestinali colpiscono gli organi dell'apparato digerente, compreso l'intestino tenue e crasso. Queste condizioni possono impedire al corpo di digerire e assorbire correttamente i nutrienti dal cibo. Ciò può causare sintomi come diarrea e costipazione.

Se una persona non cerca un trattamento per loro, i disturbi intestinali possono contribuire ad altre complicazioni di salute, tra cui infiammazione articolare, malnutrizione e anemia.

Continua a leggere per ulteriori informazioni sui diversi tipi di disturbi intestinali, sui loro sintomi e su come trattarli.

Sintomi generali di disturbi intestinali

Una persona con un disturbo intestinale può provare dolore addominale e crampi.

I disturbi intestinali colpiscono gli organi del tratto gastrointestinale inferiore (GI), come l'intestino tenue e crasso.

L'intestino digerisce il cibo e assorbe i nutrienti vitali nel flusso sanguigno. Le condizioni che colpiscono questi organi causano molti sintomi che influenzano la digestione.

Alcuni sintomi comuni dei disturbi intestinali includono:

  • eccesso di gas e gonfiore
  • dolore addominale e crampi
  • diarrea
  • stipsi
  • incontinenza

Tipi di disturbi intestinali

Esistono diversi tipi di disturbi intestinali, tra cui:

Sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) si riferisce a una serie di sintomi che colpiscono il sistema digestivo. Questi sintomi includono:

  • fastidio o dolore addominale intermittente
  • diarrea
  • stipsi

Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), l'IBS è un tipo di disturbo gastrointestinale funzionale che aumenta la sensibilità intestinale e cambia il modo in cui i muscoli dell'intestino reagiscono agli stimoli.

L'aumento della sensibilità intestinale può causare dolore allo stomaco e gonfiore, mentre i cambiamenti nelle contrazioni intestinali possono portare a diarrea o stitichezza.

Scopri come affrontare i sintomi dell'IBS qui.

Malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è un termine generico che descrive diverse condizioni che possono causare infiammazioni nell'apparato digerente.

L'infiammazione del tratto digerente causa forti dolori addominali, crampi e diarrea. Inoltre danneggia la capacità del corpo di assorbire i nutrienti. Se una persona non cerca un trattamento per questo, nel tempo, l'IBD può portare a ulteriori complicazioni, come malnutrizione e anemia.

I due tipi di IBD sono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. La malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, ma di solito coinvolge l'intestino tenue. La colite ulcerosa colpisce l'intestino crasso e il retto.

Celiachia

La celiachia è una condizione autoimmune che danneggia l'intestino tenue. Le condizioni autoimmuni fanno sì che il sistema immunitario attacchi il corpo.

Nella celiachia, il corpo lancia questo attacco quando una persona ingerisce il glutine, che è una proteina presente nel grano, nella segale e nell'orzo. L'ingestione di glutine innesca una risposta immunitaria che attacca i villi nell'intestino tenue.

I villi aiutano a trasportare i nutrienti dal cibo nel flusso sanguigno. Il danno continuo ai villi può portare a malnutrizione, una varietà di sintomi digestivi, eruzioni cutanee e molti altri sintomi non digestivi, tra cui irritabilità e perdita ossea.

Nel tempo, la celiachia può persino iniziare a colpire i sistemi di organi al di fuori del tratto gastrointestinale, come il sistema riproduttivo e nervoso.

Secondo il National Institutes of Health (NIH), l'infiammazione causata dalla celiachia può aumentare il rischio di cancro all'intestino tenue o all'esofago.

Diverticolosi

La diverticolosi provoca infiammazione del colon, che si traduce nella formazione di piccole sacche nelle pareti del colon.

Sebbene la diverticolosi possa causare sintomi simili a quelli di altri disturbi intestinali, la maggior parte delle persone con diverticolosi non manifesta sintomi.

Tuttavia, le persone possono notare sangue nelle feci se una delle sacche si infiamma e si gonfia. Se uno di questi scoppi, può causare forti dolori e può portare a sepsi.

Le persone con diverticolosi possono sviluppare un'infezione o un'infiammazione in una o più sacche, provocando una condizione chiamata diverticolite.

Blocco intestinale

Le ostruzioni intestinali si verificano quando si forma un blocco nell'intestino, impedendo il normale passaggio delle feci.

Scopri di più sull'ostruzione intestinale qui.

Cause di disturbi intestinali

La causa esatta di un disturbo intestinale dipende dalla condizione stessa.

Numerosi fattori possono contribuire allo sviluppo di disturbi intestinali. Questi includono:

  • genetica e storia familiare
  • cambiamenti nel microbioma intestinale, come una crescita eccessiva di microbi dannosi
  • fattori legati allo stile di vita, come fumo, dieta e livelli di esercizio
  • alcuni farmaci, come i farmaci antinfiammatori non steroidei

Altre possibili cause di sintomi correlati all'intestino

È possibile sperimentare sintomi digestivi senza avere uno specifico disturbo intestinale. Le sezioni seguenti descrivono altre due possibili cause di sintomi correlati all'intestino.

Ernia

Un'ernia si sviluppa quando c'è una debolezza nella parete addominale. Le sezioni dell'intestino, così come il grasso addominale all'interno della parete addominale, possono far superare questa debolezza quando le persone si sforzano di passare uno sgabello o sollevare qualcosa di pesante.

Le anse dell'intestino a volte possono bloccarsi, il che può causare dolore. Se questo interrompe l'afflusso di sangue, può anche portare ad altre conseguenze più gravi.

Chirurgia

Sottoporsi a un intervento chirurgico che coinvolge il tratto gastrointestinale inferiore può portare allo sviluppo di tessuto cicatriziale, che può anche trasformarsi in un'ostruzione intestinale.

Le persone che si stanno riprendendo da qualsiasi procedura chirurgica possono sperimentare stitichezza correlata ai loro farmaci o mancanza di esercizio fisico.

La chirurgia richiede un tributo significativo al corpo e le persone possono rischiare di riaprire un'incisione se si sforzano di superare uno sgabello. Alcuni modi per gestire in sicurezza la stitichezza dopo l'intervento chirurgico includono:

  • fare esercizio leggero, se possibile
  • rimanere idratati
  • mangiare cibi ricchi di fibre
  • evitando cibi che possono causare stitichezza, come alimenti trasformati e latticini

Le persone possono anche assumere lassativi per ammorbidire le feci e promuovere i movimenti intestinali. Tuttavia, non tutti i lassativi sono adatti per le persone che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico. Assicurati di consultare un medico sull'uso di lassativi dopo l'intervento chirurgico.

Ulteriori informazioni sulla stitichezza dopo l'intervento chirurgico qui.

Diagnosi

Gli operatori sanitari possono utilizzare una combinazione di esami fisici e test di laboratorio per diagnosticare i disturbi intestinali.

Le persone che manifestano regolarmente i sintomi di un disturbo intestinale dovrebbero fissare un appuntamento con un medico. All'appuntamento, chiederanno il tipo e la durata dei sintomi che la persona ha riscontrato.

Occasionalmente, un operatore sanitario utilizzerà i criteri di Roma IV per diagnosticare o escludere disturbi gastrointestinali funzionali come l'IBS. Secondo il NIDDK, possono diagnosticare l'IBS se una persona sperimenta:

  • dolore che peggiora o migliora dopo i movimenti intestinali
  • notevoli cambiamenti nella frequenza dei movimenti intestinali
  • cambiamenti evidenti nell'aspetto delle loro feci

Test e scansioni specializzati possono aiutare nella diagnosi di IBD e ostruzioni intestinali. Questi possono includere:

  • esami del sangue e delle feci
  • Scansioni TC
  • Scansioni MRI
  • endoscopia superiore, per esaminare l'interno del tratto digerente superiore
  • colonscopia, per esaminare l'interno del colon

Trattamento

I piani di trattamento variano a seconda del disturbo intestinale di una persona. Un operatore sanitario può raccomandare di apportare modifiche allo stile di vita e alla dieta oltre a prendere farmaci e provare altri trattamenti medici. Questo può includere un intervento chirurgico, anche se questo è raro.

Stile di vita e cambiamenti nella dieta

A seconda delle loro condizioni, una persona può essere in grado di gestire i propri sintomi e ridurre il rischio di riacutizzazioni apportando i seguenti cambiamenti nello stile di vita e nella dieta:

  • evitando il glutine
  • evitando cibi difficili da digerire, inclusi carne, latticini e fagioli
  • esercitarsi regolarmente
  • ridurre lo stress

Farmaco

Un operatore sanitario può anche prescrivere farmaci per aiutare a curare IBS e IBD. Possono anche suggerire farmaci per trattare i sintomi specifici di queste condizioni, come la diarrea e la stitichezza.

Alcuni esempi di farmaci che un operatore sanitario può prescrivere per aiutare a trattare i disturbi intestinali includono:

  • immunosoppressori
  • corticosteroidi
  • antibiotici
  • biologici
  • farmaci antidiarroici
  • emollienti o lassativi delle feci

Sommario

I disturbi intestinali possono causare molti sintomi, a seconda del tipo di persona. In generale, possono causare gas, gonfiore, costipazione e diarrea.

Alcune persone potrebbero essere in grado di controllare i propri sintomi assumendo determinati farmaci e apportando cambiamenti allo stile di vita. Coloro che sono in grado di gestire i loro sintomi non solo riducono il rischio di riacutizzazioni, ma possono anche ridurre il rischio di sviluppare ulteriori complicazioni di salute.

Le persone possono parlare con il proprio medico se sospettano di avere un disturbo intestinale o se vogliono saperne di più sulle prospettive a lungo termine e sulle opzioni di trattamento per la loro diagnosi specifica.

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